Giornata Mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo

Il bullismo si manifesta in molteplici forme: attraverso parole taglienti, sguardi giudicanti, risate soffocate. Tuttavia, le ferite più profonde sono spesso invisibili agli occhi. Chi balbetta lo sa bene: battute crudeli, imitazioni beffarde ed esclusioni diventano un peso quotidiano. La difficoltà nell’esprimersi diventa bersaglio, alimentando insicurezze e dolore. E dietro tutto questo si nascondono ferite che possono lasciare il segno per anni.

Oggi è la Giornata Mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo, un problema la cui gravità viene troppo spesso ignorata.
Dati Unicef ci dicono che nel mondo 246 milioni di bambini e adolescenti subiscono ogni anno qualche forma di violenza a scuola o episodi di bullismo. Indagini condotte nei Paesi industrializzati affermano che le percentuali di minorenni che sperimentano cyberbullismo variano tra il 5% e il 20% della popolazione minorile.

Abbiamo affrontato tale tematica nell’episodio 8 del nostro podcast condotto da Guido Marangoni e intitolato “Balbuzie: discriminazione e bullismo”, esplorando come queste dinamiche nascoste influenzino profondamente la vita di chi ne è vittima. Lo abbiamo fatto insieme a Valentina Greco, dott.ssa in Psicologia con un passato di balbuzie e che, a causa di questa, a subito pesanti atti di bullismo a scuola e con Angelo Pasquini, Psicologo e Psicoterapeuta che ha vissuto la balbuzie in prima persona e che oggi lavora nelle scuole per dare supporto ai ragazzi in difficoltà. Entrambi sono anche assistenti in Psicodizione e aiutano le persone a superare la loro balbuzie e riconquistarsi la libertà di comunicare.

Attraverso le storie di bullismo vissuto sulla propria pelle, nel corso della puntata abbiamo evidenziato come sensibilizzazione e formazione nell’ambiente scolastico e in quello familiare siano determinanti per comprendere le avvisaglie che i ragazzi inviano e le difficoltà nel parlarne, affinché le pericolose conseguenze che tali atti hanno sulla vita di chi li subisce possano essere anticipate e comprese.

Trovate qui la puntata del podcast
Diffondiamo il più possibile buona informazione. Aiutiamo chi è vittima di bullismo ad aprirsi e parlarne: insieme si può fare molto.