Balbuzie e Psicologia quale filo conduttore le lega? È pensiero comune che la balbuzie derivi proprio da un problema psicologico, che ne sia insomma la causa scatenante. Approfondendo l’argomento s’intuisce che il problema legato all’aspetto psicologico sia è una conseguenza della balbuzie.
La disfluenza manifestandosi con blocchi, ripetizioni e tartagliamenti crea un enorme disagio al balbuziente causando ansia nel parlare o limitazioni nella partecipazione sociale. Sono questi disagi che possono portare a una chiusura verso la comunicazione sviluppando una personalità introversa e schiva che non rispecchia il reale carattere della persona. Nel tempo, infatti, accade che il disturbo si radichi a livello relazionale e le esperienze negative vissute provochino una reazione automatica in presenza di ansia, tanto che la persona manifesta disfluenza quando è in situazioni ad alta emotività, venendo a mancare così la reale conseguenzialità causa-effetto tanto che, in molti, casi ne diventa complessa la distinzione.
Un approccio psicologico per la cura della balbuzie
Balbuzie e psicologia sono estremamente connesse tra loro tanto che a un certo punto della vita del balbuziente, come accennato sopra, non si ha più la netta distinzione di quale sia la causa e quale l’effetto. Il percorso psicologico è certamente di supporto per compiere un lavoro su se stessi e per incrementare la propria autostima. Occorre, però, abbinare alla Psicologia un percorso rieducativo che si occupi di eliminare definitivamente i blocchi di balbuzie. L’approccio deve, quindi, avvenire su più fronti: non si può considerare la disfluenza solo un problema di linguaggio, bensì è un disturbo più complesso.
La balbuzie è, infatti, un disturbo multifattoriale sul cui sviluppo agiscono diversi aspetti. Oltre a quelli psico-emotivi che abbiamo appena visto, certamente quelli ambientali, fisiologici e linguistici giocano un ruolo di grande rilevanza.
Come affrontare il percorso per eliminare la balbuzie
Balbuzie e Psicologia cosa sono? La balbuzie è un disturbo del neurosviluppo, nel quale la persona sa esattamente quello che vuole dire e sa, altrettanto esattamente, che ci sarà un suono od una parola che le riuscirà difficile esprimere. La Psicologia è la scienza che studia gli stati mentali e i suoi processi emotivi, cognitivi, sociali e comportamentali.
Sulla base di quanto abbiamo detto, è importante affrontare questo disturbo complesso con un approccio, come quello di Psicodizione, che va ad agire contemporaneamente sia sul piano cognitivo che comportamentale per analizzare e correggere gli schemi comportamentali e cognitivi della persona che creano disagio e che portano al blocco.
All’interno del percorso di Psicodizione, gli insegnanti (Psicologi e Psicoterapeuti) lavorano su due piani: inizialmente sull’aspetto di rieducazione più tecnico, fornendo strumenti per far tornare la persona causativa nel creare i propri suoni e pronunciare ogni parola con la massima sicurezza. Parallelamente, si agisce sull’aspetto emotivo, di gestione del dialogo interno e delle considerazioni interne, quindi: “su cosa io penso di me stesso”. Ciò avviene anche attraverso esposizioni graduali all’ansia, in cui le persone riabilitano le proprie competenze comunicative, vivendo situazioni reali di lettura in pubblico, conversazione con persone sconosciute, telefonate, ecc… guidate dai tutor interni di Psicodizione, che agiscono in modo personalizzato sulle esigenze (e le paure) del singolo sia esso bambino, ragazzo o adulto.
Dopo il corso di Psicodizione protrai gustare la gioia di parlare senza percepire alcun blocco. Visita il nostro sito per approfondire l’argomento, troverai gli appuntamenti dei nostri corsi.