La balbuzie nei bambini è un disturbo neurocomportamentale che interessa la sfera evolutiva. Di solito insorge nel momento fisiologico in cui il linguaggio si arricchisce di pensieri più articolati e complessi: è, quindi, molto comune che questo fenomeno si manifesti prevalentemente tra i due e i quattro anni in maniera improvvisa e senza nessuna causa apparente.

La presenza di una predisposizione, combinata con fattori intrinseci ed estrinseci, ne determinano l’innesco e il grado di severità: il bambino può iniziare ad avere ripetizioni, rimbalzi e allungamenti dei suoni più frequenti rispetto alle disfluenze fisiologiche tipiche della sua fascia d’età.

Le ricerche stimano che circa nel 75% dei casi di balbuzie in età prescolare vi sia una remissione spontanea del sintomo. Sembra tuttavia evidente che non potendo prevedere in quale percentuale rientri il caso specifico, diventa fondamentale l’intervento precoce, così da avere ancora minori probabilità che la balbuzie diventi persistente.
Cosa fare, quindi, se il bambino è soggetto a disfluenza quando parla? È consigliabile rivolgersi ad operatori specializzati in questo campo per valutare la necessità di un percorso di rieducazione mirato che, se intrapreso tempestivamente, aumenta di molto le possibilità di risoluzione del problema.

La disfluenza non trattata nei bambini

La balbuzie nei bambini se non trattata può persistere ed innescare difficoltà relazionali. Il bambino, pur essendo già consapevole di avere disfluenza, può sentirsi maggiormente in imbarazzo e temere sorridano dei suoi inceppi. Questa situazione può creare disagio fino a favorire il manifestarsi di altri meccanismi strettamente collegati al disturbo, quali ansia, stress emotivo, paura del giudizio. In alcuni casi, il bambino potrebbe arrivare a chiudersi in se stesso, evitare di comunicare, condizionando così il suo percorso di socializzazione e scolastico.

Il metodo di Psicodizione per risolvere la balbuzie nei bambini sotto i 6 anni

La balbuzie nei bambini, come anche negli adulti, può essere superata. Il metodo di Psicodizione, ideato dalla dottoressa Chiara Comastri, Psicologa ed ex balbuziente, prevede un percorso specifico a seconda che si tratti di un bambino in età prescolare o al di sopra dei sei anni. Per la balbuzie in età prescolare, infatti, viene adottato un approccio nel quale sono trasmessi ai genitori degli strumenti che consentono loro di aiutare attivamente il proprio figlio attraverso il gioco per rimodellare i suoni, senza che il bimbo abbia la percezione di essere corretto o si senta osservato da un operatore esterno. Gli psicologi e gli psicoterapeuti di Psicodizione supportano i famigliari nell’interagire con il bambino nel modo corretto ed aiutarlo così a riallineare i suoni che sente affastellati nella sua mente fino ad arrivare a parlare in modo fluido in ogni situazione.
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