Le cause della balbuzie rientrano in un quadro complesso a cui concorrono diversi fattori che interagiscono durante il periodo nel neurosviluppo. Molti sono gli aspetti che intervengono nell’insorgenza di questo disturbo, tra cui anche fattori genetici. La letteratura attualmente considera, infatti, la balbuzie come un disturbo complesso e multifattoriale.
Con multifattoriale s’intende che tale disturbo dipende dalla combinazione di fattori linguistici, psico-emotivi, ambientali, fisiologici e organici. Esiste un ampio consenso scientifico sul fatto che tra questi ultimi fattori vi rientrino anche quelli genetici. Questo non significa che il problema si presenterà sicuramente e che, nel caso si presenti, non sia risolvibile. Come tutti i disturbi complessi, l’ambiente circostante, la volontà della persona, le scelte consapevoli e il percorso di riabilitazione giocano la loro parte.
Tra le cause della balbuzie vi è, anche, la possibilità che questa abbia origine da un trauma subìto in età evolutiva o adulta, anche se questa non è tra le cause più frequenti. Un altro fattore, che può incidere sull’insorgenza della balbuzie, è la presenza in famiglia di un parente con disfluenza persistente: questo aumenta, infatti, la probabilità che il disturbo emerga in altri membri.
Come si manifesta la balbuzie?
Le cause della balbuzie possiamo immaginarle come un insieme di fattori intriseci che interagiscono durante tutto il periodo neuro-evolutivo del bambino: un insieme di pezzi di puzzle che incastrandosi possono portare a far emergere il disturbo. La balbuzie “evolutiva”, in particolare, si manifesta in maniera improvvisa, senza nessuna causa apparente e insorge in coincidenza con il momento fisiologico in cui il linguaggio del bambino diventa più complesso. In particolare, insorge con maggiore incidenza in età prescolare, tra i due e i quattro anni di età. Indipendentemente dalla causa che ha procurato la balbuzie, comunque, risolvere il disturbo vuol dire intervenire per rieducare le abilità comunicative e relazionali, che potenziate, consentono alla persona ad avere il controllo sui suoni e ad utilizzare l’ansia a proprio vantaggio.
Nello specifico, attraverso il metodo Psicodizione si lavora sia sull’aspetto di rieducazione tecnico, fornendo strumenti per far tornare la persona causativa nel creare ogni frase che pronuncia, che sull’aspetto emotivo, anche attraverso esposizioni graduali all’ansia, in cui si vanno a riabilitare le proprie competenze comunicative.
Come contrastare l’insorgenza della balbuzie per risolverla?
Qualsiasi siano le cause della balbuzie è possibile intervenire. L’approccio terapeutico cognitivo comportamentale, tramite cui Psicodizione affronta il problema della balbuzie, permette di intervenire sugli aspetti psico-emotivi e modificare i fattori ambientali che influenzano la persistenza del disturbo. La persona che balbetta ha, infatti, bisogno di creare abitudini nuove e sane che le consentano di eliminare la disfluenza e godere di una piena libertà comunicativa. Entra nel sito Psicodizione ascolta le testimonianze di chi è riuscito a liberarsi della disfluenza.