Con lo sviluppo dei social network e delle piattaforme di messaggistica, gli emoticon sono entrati a pieno titolo a far parte della nostra comunicazione scritta. La maggior parte di noi (per non dire tutti!) inserisce nel proprio messaggio o nel post da pubblicare sui social media le famose “faccine” che rafforzano il pensiero o il concetto che vuole esprimere.

Ebbene, chi ha un dispositivo Apple potrebbe aver notato che, scrivendo la parola “balbuzie” o “balbuziente”, in un messaggio da iPhone, iPad e Mac viene suggerito un emoji che è sembrato davvero improprio: quello della faccina frastornata 🥴. 

A sollevare la questione è stata la British Stammering Association (STAMMA), Associazione no profit britannica la cui missione è proprio quella di supportare le persone che balbettano “nell’affrontare lo stigma, l’ignoranza e la discriminazione che spesso subiscono affinché possano vivere la loro vita in modo pieno e dignitoso” (cit. Mission STAMMA).
L’Associazione sembra aver ricevuto centinaia di segnalazioni da parte di persone che hanno percepito come un’offesa la comparsa dell’emoticon in questione e spiega: “è qualcosa di umiliante e offensivo”. La balbuzie, infatti, è un disturbo che interessa circa 1 milione di persone nel mondo ed è una condizione certamente da trattare in modo serio che, in alcuni casi, arriva ad essere invalidante e può influenzare negativamente la vita delle persone che ne soffrono. “Trattarla come un gioco”, spiega Jane Powell, CEO di STAMMA, “può lasciare le persone in imbarazzo per come si sentono, può portare a bullismo e sensi di colpa e, alla fine può avere risvolti sulla salute mentale, sulle carriere e sulle relazioni.”

Dal nostro punto di vista, essendo Psicodizione una realtà che si impegna a realizzare molte attività di sensibilizzazione e informazione per scardinare i pregiudizi che ruotano intorno a questo disturbo, concordiamo con le parole di STAMMA che aver scelto questo emoji “rappresenta una scelta scioccante da parte di Apple. Certo, è solo un emoji, ma sono le piccole cose quotidiane come queste che rafforzano i pregiudizi sulle persone che balbettano e contribuiscono ad alienarli ulteriormente.”

Se vogliamo approfondire il senso dell’emoticon che Apple chiama “faccia frastornata” possiamo leggere su emojipedia.org che “Il significato varia ampiamente, ma comunemente trasmette intossicazione o infatuazione. La sua espressione stordita può anche rappresentare sentimenti o stati come smarrimento, irritazione, disgusto, esaurimento, stravaganza o completa soddisfazione”.

Ecco, noi vorremmo che si evitasse che un disturbo, in questo caso la balbuzie, fosse collegato a una “faccina” magari anche frastornata, stordita, smarrita, esaurita o disgustata.

Dal sito macynet.it si evince che “Non è chiaro perché compaia questa emoji digitando la parola “balbettare”, ma probabilmente è un meccanismo attivato automaticamente dalle funzionalità di machine learning del sistema operativo che mostra automaticamente le emoji più usate dagli utenti quando si digitano determinate parole.
STAMMA ha chiesto a Apple di intervenire e non mostrare più l’emoji in questione quando si digitano parole associate al balbettamento, alla dislalia o disfemia. L’istituzione del Regno Unito chiede anche agli utenti di segnalare il problema a Apple come “emojii inappropriato”.

Noi ci uniamo a questa richiesta: voi?
Se siete d’accordo diffondiamo il più possibile questo messaggio, così da far arrivare un’unica forte voce fino a Cupertino: siamo certi che ci ascolteranno, d’altronde, la Apple è da sempre attenta ai temi dell’accessibilità, della parità e dell’inclusione.
Questa è la dimostrazione che anche i migliori, a volte, possono sbagliare….nessuno è perfetto!