Il bambino balbetta improvvisamente, cosa fare?
Il bambino balbetta improvvisamente, i genitori potrebbero pensare che sia un fenomeno isolato, di poco conto e, dunque, non dargli peso.
La balbuzie evolutiva si manifesta con maggiore incidenza in età prescolare – in particolare tra i 2 e i 4 anni – in maniera improvvisa, anche senza nessuna causa apparente. Si tratta di un disturbo neurocomportamentale, a cui si è predisposti, che insorge in coincidenza con il momento fisiologico in cui il linguaggio diventa più complesso.
La presenza di una predisposizione, combinata con fattori intrinseci ed estrinseci, ne determinano l’innesco e il grado di severità, creando una mancanza di coordinamento tra il pensiero e la parola. In questa situazione, il bambino può iniziare ad avere ripetizioni, rimbalzi e allungamenti dei suoni più frequenti rispetto alle disfluenze fisiologiche tipiche del periodo. Questo capita spesso proprio quando lui incomincia a voler comunicare in modo più strutturato il suo pensiero al mondo esterno. Con il passare del tempo ed avvicinandosi all’età scolare può succedere che temendo di fare brutta figura, tenda a evitare sempre di più di comunicare con gli altri. Anche bambini molto piccoli possono mostrare consapevolezza pur non essendo preoccupati dalla loro comunicazione.
Cosa fare quando il bambino balbetta improvvisamente?
Il bambino balbetta improvvisamente. Questo capita spesso proprio quando lui incomincia a voler comunicare in modo più strutturato il suo pensiero al mondo esterno. Con il passare del tempo ed avvicinandosi all’età scolare, il piccolo può diventare consapevole della sua balbuzie ed avvertire proprio l’assenza di fluidità e la difficoltà di esprimere il suo pensiero a causa degli inceppi nella parola. Temendo di fare brutta figura, tenderà a evitare sempre di più di comunicare con gli altri, cercando di non esporsi: questo comportamento permette alla balbuzie di diventare persistente.
Grazie agli studi epidemiologici, si stima che nel 75-80% dei casi la balbuzie in età prescolare abbia una remissione del sintomo. Rimane, però, un quarto dei casi che mantiene il disturbo cronicizzandolo in balbuzie persistente. Non potendo prevedere in quale percentuale rientri il proprio figlio, diventa fondamentale intervenire precocemente così da fornire un supporto al percorso di recupero o iniziare un intervento in grado di portare a risultati stabili.
Il bambino balbetta improvvisamente? Occorre un intervento tempestivo!
Quando il bambino balbetta improvvisamente, un consiglio che spesso riceve il genitore è quello di non preoccuparsi ed aspettare che passi. Questa semplificazione può comportare però che i bambini non vengano supportati proprio nella fascia di età in cui la condizione di neuroplasticità del cervello favorirebbe l’esito positivo di un trattamento riabilitativo. Gli studi confermano, infatti, che la finestra temporale in cui sarebbe più importante iniziare l’intervento si concentra entro i 15 mesi dalle prime disfluenze.
In Psicodizione abbiamo sviluppato dei percorsi specifici proprio per i bambini in età prescolare, grazie ai quali riusciamo ad intervenire in modo tempestivo: trasmettiamo alla famiglia degli strumenti che consentono di rieducare il modo di parlare del bambino, attraverso il gioco e in maniera indiretta, senza che lui accusi la pesantezza di un trattamento “imposto”.
I genitori diventano dei veri e propri allenatori per il bimbo. Grazie all’interazione con gli esperti, psicologi e psicoterapeuti di Psicodizione, essi sono in grado di supportarlo interagendo nel modo corretto, aiutarlo a spalmare i suoni che sente a grumi nella sua mente, fino ad arrivare a risolvere il problema. Un aspetto molto importante è, inoltre, che il genitore mantenga sempre un atteggiamento accogliente, focalizzando l’attenzione sul messaggio che il bimbo vuole esprimere e non ponendo l’accento sulla difficoltà di esprimerlo. Questo evita che il bambino si carichi di una tensione e di un’ansia che lo porteranno a concentrarsi sul suo blocco e a sentirsi costantemente corretto.
L’attività di Parent training, sviluppata dalla dott.ssa Chiara Comastri ed eseguita dai responsabili dell’area prescolare di Psicodizione, fornisce al bambino un modello comunicativo di supporto che lo aiuta a pensare le sue frasi senza inceppi.
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