Avete già visto questo film?
Noi lo riteniamo davvero straordinario e pensiamo che dovrebbero vederlo tutti, proprio per entrare nel mondo interiore di chi balbetta.
È un film che fa percepire il dialogo interno, costantemente contraddittorio e fastidioso: quel “dico non dico”, quel braccio di ferro interiore e quel blocco che avviene prima ancora dell’inceppo della parola e che fa credere alla persona di non essere in grado di pronunciare i suoni che ha così chiari nel pensiero.
La straordinarietà del film, al di là delle tecniche magari superate che utilizza il terapeuta Lionel Logue, sta nella totale possibilità di percepire perfettamente questa sensazione interna che avverte chi balbetta, e che noi teniamo davvero a far comprendere e sentire a tutti coloro che partecipano ai nostri webinar e alle nostre attività di sensibilizzazione.
Insomma, “Il discorso de Re” è davvero un film da Oscar…ne ha ricevuti addirittura 4! le interpretazioni di Colin Firth e Geoffrey Rush, poi, sono assolutamente strepitose.
Un capolavoro intenso e commovente in cui, chi lo guarda, vive in prima persona la complessità di Re Giorgio e sente fisicamente la spaccatura interna di un uomo in lotta con la sua autostima, la sua difficoltà di balbuzie e la necessità di essere autorevole per poter guidare un popolo.
Un film straordinario che, come accennavamo sopra, nel 2011 ha ricevuto ben 4 premi Oscar. “Il discorso de Re” narra la storia di balbuzie di Giorgio VI (padre dell’attuale Regina di Inghilterra), catapultato nelle vesti di Re a causa dell’abdicazione del fratello, Edoardo VIII, il quale ha rinunciato al trono per poter convolare a nozze con una donna che la Corona gli impediva di sposare.
Il “discorso” a cui si fa riferimento è quello con cui il Re doveva annunciare alla Nazione la dichiarazione di guerra alla Germania e il conseguente ingresso del Regno Unito nella seconda guerra mondiale.
Se vi va, raccontateci quali sono le vostre impressioni su questo film.